sabato 24 maggio 2008

Onore a un piccolo grande campione

Il 15 maggio 2008 rimarrà come data storica. Gianmarco Pozzecco ha chiuso la propria carriera. All’ultima sostituzione della sua vita, il Poz l’uomo che con la sua fantasia nell’interpretare il ruolo forse più intrigante di questo sport, il playmaker, si toglie la maglia, esibendone una sotto con davanti la scritta “Grazie per avermi sopportato” ed esce dal campo in lacrime, abbracciando tutti, accolto da un'ovazione di amici e avversari.
Vedere la Mosca Atomica che lascia il basket è qualcosa che ti fa arrabbiare con il tempo che passa. Verrebbe voglia di chiamare un time-out, di fermare il tempo per divertirci ancora un po' insieme. Ma non si può, purtroppo. E allora tanto vale ringraziare questo pazzo ragazzo triestino, che dall'alto del suo metro e ottanta ci ha fatto appassionare ancora di più a questo magnifico sport. Il Poz è stato emozione vera, genio in attacco e sregolatezza in difesa.. passione allo stato puro.. uno spettacolo vederlo in campo... grazie di tutto, ci mancheranno le tue magie!

b

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ebbene sì, ed io come posso fare a nn commentare un articolo simile?IMPOSSIBILE!!!La mosca atomica è un fenomeno, uno di quei pochi giocatori che quando entrano in campo ti fanno venire la pelle d'oca, è adrenalina allo stato puro!!!
Grazie Poz per tutti i magnifici momenti cestistici che ci hai fatto vivere, ma soprattutto grazie di essere stato quello che 6 stato dall'alto del tuo metro e 85...( troppo facile essere bravi ed essere alti 2.06.....)

Fratikkia ha detto...

infatti.. hihiha.. comoda essere alti e giocare a basket!!!